Anne de Carbuccia è un’artista e regista della Corsica (Francia). Ha viaggiato per i luoghi più remoti del pianeta per documentare con la sua arte specie, habitat e culture in via d’estinzione. L’obiettivo del suo lavoro è superare l’era odierna che pone l’uomo al centro di tutto. Anne riflette sul nuovo ruolo che gli esseri umani potrebbero svolgere e li immagina lasciare il centro per unirsi al cerchio, riconoscendo il loro potere e la loro fragilità, nonché la loro interdipendenza. Le sue opere esplorano come, utilizzando l’intelligenza e la tecnologia, la nostra specie possa diventare una forza positiva per il nostro pianeta.
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La sua arte è stata esposta in musei ed istituti pubblici in Europa e negli Stati Uniti. Il suo cortometraggio One Ocean è stato presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2018 ed è disponibile in sei lingue. Nel 2023 è stato rilasciato il suo primo docu-film, Earth Protectors, sull’adattabilità e le sfide dell’”Antropocene”.
Attualmente sta lavorando a una serie in cinque episodi intitolata Choose Earth, basata sugli stessi personaggi del film ma anche su nuovi protagonisti. La serie vuole documentare antropologicamente la nostra epoca ed è un omaggio all’eredità culturale. Vuole mostarci l’importanza del cambiamento sociale per orientarsi verso un Antropocene positivo. Sarà rilasciata alla fine del 2025.
A giugno 2024 il suo docu-film breve Refugia, where life will persist (16 min) ha avuto la sua premiere italiana a CinemAmbiente Torino. Refugia si svolge in Giappone e racconta poeticamente la scienza degli habitat ambientali che per millenni hanno favorito la sopravvivenza della vita sul nostro pianeta.
Attualmente sta lavorando a una nuova serie artistica Follow the Thread, e a un progetto fotografico, Sacred Bodies.
Ha creato la Fondazione One Planet One Future negli Stati Uniti e in Italia. La sua missione è quella di sensibilizzare sulle conseguenze dell’emergenza climatica e sui pericoli dell’Antropocene, ispirando l’azione individuale e collettiva attraverso arte, film e mostre.
Attraverso il progetto didattico-educativo della Fondazione Anne tiene conferenze nelle università e istituzioni di tutto il mondo. È stata speaker alla Conferenza sugli Oceani delle Nazioni Unite in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani e partecipa a programmi di mentorship per diverse istituzioni come Guggenheim e IOC-UNESCO, che l’ha nominata role model per il Decennio del Mare e membro del gruppo di esperti sulla Ocean Literacy.